La band inglese torna dopo 3 anni dal convincente “For the journey” con la dipartita del bravissimo vocalist Damian Wilson e l'ulteriore ritorno di Glynn Morgan. Dagli stessi annunciato monumentale, non mi sembra un adeguata descrizione se non perché è stato compreso in 2 CD! L’album è sulla scia stilistica del precedente: i pezzi sono tirati, dinamici e melodici, belli ma ormai troppo ripetitivi. Non basta il refrain killer di “Small dark lines”, la trascinante e più moderna “Trust the process” (con un bel lavoro tastieristico di Richard West), i brillanti arrangiamenti della melodiosa ballata di “The shire - part 2” (ma anche la part 3 al piano), il mix Threshold Style di “Subliminal freeways” (doppia cassa, riffone, refrain vincente, breve guitar-solo melodico) o l’ariosa ballata finale di “Swallowed” a far fare loro quel salto di qualità per accreditarlo come album capolavoro o quel decollo tra le band simbolo e dalla forte identità. Un rock che per quanto brillante e gradevolissimo resta spalmato in modo quasi anonimo nella vastità del suo genere.
Best tracks: "Small dark lines", "Trust the process", "Swallowed". 7/10
YES will release the new live album "Topographic-Drama. Live across America" on 24th november 2017.
HANS ZIMMER will release the new live album "Live in Prague" on 03th november 2017.