La leggendaria voce del Rock ritorna con toni sussurrati e raffinati, ma mai in modo banale o scontato. Anche quest’ultimo album rimane in un contesto folk intriso di elettronica (“Little Maggie”) e sonorità medio-orientali (“Pocket of golden”). Grande equilibrio dei suoni ed il bel timbro vocale di Plant che emerge all’interno di composizioni piacevoli ma non indimenticabili. “Turn it up” rimanda ai vocalizzi Led Zeppelin, “House of love” all’era di “Fate of Nation”, “Astolen kiss” è un intima ballata pianoforte e voce, “Up on the hollow hill” ballata intrisa di elettronica, “Embrace another fall” il pezzo più coinvolgente.
Best tracks: “Little maggie”, “Embrace another fall”. 7/10