A dare un seguito al magnifico “March of progress” di 2 anni fa, ci pensa questo nuovo gioiello musicale di una band che ha avuto diversi cambi di formazione ma che stavolta trattiene ancora l’ugola Damian Wilson. Ed è la sua voce incisiva e profonda a marchiare meravigliosamente la loro musica. Sound sempre potente e perfettamente bilanciato tra gli strumenti. Il chitarrista e leader Karl Groom traina le composizioni con i suoi arpeggi e riff magistralmente poi legate ed impreziosite dal gusto timbrico e armonico del fido tastierista Richard West. “The box” è il pezzo piu articolato e prog, “Lost in memory” e “Autumn red” Threshold-Style al 100% con ritmica martellante su tappeti arpeggiati e refrain, “The mystery show”ha il refrain epico ed epocale che si canta a squarciagola senza mai stancarsene e dimenticarsene, ma è “Siren Sky” il vero gioiello dell’album. L’intermezzo strumentale (poco prima del quarto minuto) di guitar solo e successive fughe di pad è un brivido che ipnotizza e non si vorrebbe mai terminasse!
Best track: “The box”, “The mystery show”, “Siren sky”. 8/10